Tour de France 2022, capolavoro di Wout Van Aert che conquista Calais! Sesto Luca Mozzato

Wout Van Aert alza finalmente le braccia al cielo al Tour de France 2022. La Maglia Gialla stacca tutti sull’ultimo strappo di giornata, dopo una grande accelerazione da parte della sua formazione, e va a conquistare in solitaria il traguardo di Calais. Alle sue spalle è Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck) a conquistare la volata del gruppo davanti a Christophe Laporte (Jumbo-Visma) che certifica la grande giornata degli uomini della formazione giallonera, mentre Luca Mozzato (B&B Hotels – KTM) conquista un ottimo sesto posto alle spalle di Peter Sagan (TotalEnergies). Ovviamente, grazie a questo successo, il belga incrementa il suo vantaggio in classifica generale che ora guida con 25″ nei confronti di Yves Lampaert (Quick-Step Alpha Vinyl).

Per la terza tappa di fila, il primo scatto è quello giusto per portar via la fuga buona, con il gruppo che subito si disinteressa ai due corridori protagonisti dell’attacco. Si tratta di Anthony Perez (Cofidis) e, per il terzo giorno consecutivo, Magnus Cort (EF Education-EasyPost), interessato a prendere altri punti per la Maglia a Pois visti i sei GPM di quarta categoria in programma. Nel giro di breve tempo, i due battistrada vedono il loro margine salire oltre i quattro minuti, raggiungendo i 6’35” dopo 25 chilometri dal via, un margine che però inizia a scendere avvicinandosi al primo GPM di giornata, la Côte de Cassel, quando la Quick-Step Alpha Vinyl si porta in testa al plotone per aumentare l’andatura. L’azione della formazione belga acquista un senso dopo il passaggio dal GPM, conquistato senza problemi da Cort: la presenza di un po’ di vento laterale, infatti, consente al Wolfpack di rompere il gruppo in due tronconi.

Nella seconda metà, distante una ventina di secondi dalla prima, rimangono corridori come Mathieu Van Der Poel (Alpecin-Fenix), Guillaume Martin (Cofidis), Steven Kruijswijk (Jumbo-Visma) e Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), tuttavia, poco dopo, la prima parte del plotone rallenta nuovamente, consentendo così ai corridori attardati di rientrare. Questa accelerazione, però, ha nel frattempo permesso al gruppo di recuperare terreno sui battistrada, lontani circa 3’40”, ma il nuovo rallentamento consente nuovamente a Cort e Perez di guadagnare, con i due che arrivano allo sprint intermedio di Lumbres con un margine di 6’40”. Ai fuggitivi vien poi concesso un massimo di otto minuti prima che Lotto Soudal, Alpecin – Fenix e Trek  – Segafredo decidano di tornare ad impostare un ritmo più consono.

Da quel momento scende rapidamente il margine dei due battistrada, con Magnus Cort Nielsen che passa regolarmente in testa ai GPM. Dopo il penultimo, con il distacco sceso a 1’15”, i due si parlano e Perez non tarda a scattare, restando solo a 45 chilometri dall’arrivo. Il danese viene invece rapidamente ripreso dopo aver fatto rifornimento da distribuire ai compagni. In attesa della svolta a destra a circa 25 dalla conclusione, dove il vento può cambiare, il gruppo aumenta notevolmente il proprio ritmo. Perez arriva così ai piedi dell’ultima salita con una manciata di secondi che vengono rapidamente colmati dal forcing pazzesco della Jumbo – Visma.

Il lavoro di Tiesj Benoot manda il gruppo in mille pezzi e l’accelerazione ulteriore di Wout Van Aert fa sì che con lui restino solamente Adam Yates (Ineos Grenadiers)e Jonas Vingegaard (Jumbo-Visma). In vista del GPM il britannico perde le ruote del belga, ma anche Vingegaard appare al gancio, lasciando allungare il compagno da solo. Dietro di loro Geraint Thomas (Ineos Grenadiers), Daniel Martinez (Ineos Grenadiers) e Primoz Roglic (Jumbo-Visma) anticipano di qualche metro il resto del gruppo, sorpreso, ma ormai destinato a compattarsi alle spalle della Maglia Gialla.

Wout Van Aert entra così nei dieci chilometri conclusivi con un vantaggio di appena dieci secondi, ma rapidamente diventano 25, mentre dietro si fa fatica ad organizzarsi perché in molti hanno perso contatto. Alpecin – Deceuninck, Lotto Soudal e Ineos Grenadiers, provano a mettersi in testa, ma i compagni dell’attaccante sono bravi nella loro azione di disturbo, impedendo il rientro. A quel punto Van Aert ha ormai la vittoria in tasca, anche se inevitabilmente la sua azione perde di forza, potendo così festeggiare con otto secondi di vantaggio sul gruppo, regolato da Jasper Philipsen (Alpecin-Deceuninck), che a sua volta festeggia al momento di tagliare il traguardo davanti a Christophe Laporte, compagno di squadra del vincitore che se la ride.

Risultato Tappa 4 Tour de France 2022

Classifica Generale Tour de France 2022

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